Il sequenziamento del Dna e la ricerca genetica, hanno aperto orizzonti e prospettive fino a questo momento impensabili, decodificare il genoma umano e mappare completamente il Dna di una persona, vuol dire avere in mano la sua matrice.
Capire quale potrebbero essere le predisposizioni del soggetto a sviluppare certe patologie, comprendere la storia della sua famiglia e le fragilità genetiche contenute un essa. Una vera rivoluzione, destinata probabilmente a influenzare anche la cura dei tumori.
Da 20 anni la chemioterapia sembra essere la strada più utilizzata nelle cure del cancro, nel corso degli anni ha ottenuto importanti risultati, guarendo molte volte persone malate di tumore.
Tuttavia un limite della chemioterapia è sempre stato quello di non essere una cura intelligente, il principio sul quale si basa è una vasta e diffusa azione nell'organismo del paziente, cercando di distruggere il maggior numero possibile di cellule tumorali.
Purtroppo la sua azione non mirata, fa si che la distruzione riguardi anche le cellule sane del paziente, con un conseguente indebolimento di tutte le difese immunitarie del soggetto. Questo potrebbe diventare un lontano ricordo e l'utilizzo di cure personalizzate e intelligenti, potrebbero essere il futuro della ricerca e della medicina. Dall'Inghilterra arriva un ambizioso progetto di ricerca sul Dna.
Lo studio che dovrebbe coinvolgere oltre 100.000 persone nel corso degli anni, parliamo di pazienti affetti da patologie tumorali, mappare il loro Dna e quello della loro famiglia, lo scopo della ricerca è quello di riuscire a individuare le cellule sane e quelle malate.
Lo studio del mutamento nelle cellule malate, potrebbe dare un impulso molto importante alla ricerca di cure mirate e intelligenti, farmaci riprogrammati in grado di colpire in maniera settoriale la cellula malata.
Questo aiuterebbe la rigenerazione delle cellule sane, favorendo in tal modo la scomparsa della forma tumorale, evitando l'indebolimento del paziente.