Chi non conosce il profumo calzo e speziato della cannella?
Quando è inverno la si aggiunge alla cioccolata, al vino cotto oppure la si usa nei dolci: è riscaldante, confortante e buona.
In India è usanza credere che la cannella attira le buone amicizie e favorisca le relazioni interpersonali, mentre secondo i rituali pagani la cannella attirerebbe fortuna e denaro.
In realtà la cannella non è solo un condimento o un talismano, ha delle vere e proprie proprietà terapeutiche; lo sapeva gli Egizi che la usavano per mummificare i faraoni, viste le sue proprietà antisettiche ed i cinesi che invece la utilizzavano per curare i malanni dell'inverso o i disturbi intestinali.
Tipologie di cannella
Attenzione, c'è cannella e cannella.
Le tipologie sono due:
- Cinnamomum zeylanicum Nees, proviene dalla Malesia e dallo Sri Lanka, è molto aromatica, dolce e color nocciola, inoltre ha la corteccia più fine (ed in termini di costo è più cara perché più pregiata);
- Cinnamomum cassia, è la qualità proveniente dalla Cina e dall'India, ha un odore più aspro ed un colore più scuro, i cannelli inoltre sono più grossi (è decisamente meno cara in quanto meno pregiata).
Ho citato Malesia, Cina, India e Sri Lanka che sono i maggiori importatori ed anche le nazioni in cui l'albero della cannella cresce meglio (da noi non c'è il clima giusto).
La cannella si ricava dalla parte interna della corteccia e del fusto, poi viene fatta essiccare in cannelli o ridotta in polvere.
Cannella: le proprietà curative
In molti hanno in casa delle stecche di cannella e non hanno idea del fatto che la si possa usare, con cautela, come rimedio naturale.
ATTENZIONE: vorrei precisare che le informazioni riportate non sono prescrizioni mediche, per tanto v'invito a consultare il vostro medico prima di assumere medicamenti a base di cannella. Leggere bene le controindicazioni.
Dunque se ad esempio si ha la pressione alta, una tisana di cannelle tende ad abbassarla. Questo rimedio si rivela molto utile anche per abbassare la glicemia e contro il colesterolo cattivo.
Una tisana di cannella però è anche indicata contro i malanni del freddo, per riscaldarsi e per curare le affezioni delle vie aeree. Inoltre aiuta il regolare funzionamento del metabolismo e dell'intestino. Ha un vago effetto depurante e digestivo, nonché tranquillante (molto blando).
Un effetto ancor meno noto, rivolto alle lettrici, è quello di regolarizzare il ciclo ed attenuarne i fastidi.
Avendo proprietà antisettiche, inoltre la cannella è ottima per sciacqui e gargarismi e per medicare le ferite.
Recenti studi hanno messo in luce che i rimedi naturali alla cannella preverrebbero il diffondersi delle cellule tumorali e combatterebbero gli effetti negativi dell'Alzheimer e della Sclerosi multipla.
A cosa si devono tutti questi benefici?
Al ricco contenuto di sali minerali, ma soprattutto di vitamine C, K, E, J e del gruppo B contenute nella cannella.
Cannella: rimedi naturali e controindicazioni
Dunque, come si può utilizzare la cannella?
Se ne usa al massimo 1 grammo per la tisana, si fa riposare in acqua bollente per cinque minuti circa, quindi si filtra e si beve (con una punta di miele magari).
Se poi è lasciata filtrare, la tisana si può usare anche come pediluvio, come collutorio o anche come aggiunta dello shampoo per ridurre la caduta dei capelli.
Dunque la tisana la si può bere per i seguenti problemi:
- ciclo irregolare
- raffreddore e influenza
- pressione alta
- glicemia alta
- colesterolo alto
A livello estetico invece, oltre che rinforzare i capelli è ottima anche per purificare la pelle grassa. Si può fare un leggero scrub con succo d'arancia, bicarbonato e cannella e poi una maschera a base di limone, cannella, aloe vera, miele e farina d'avena.
Per quanto riguarda le controindicazioni, ci tengo a sottolineare che la cannella contiene cumarine, che in elevata quantità risultano tossiche per reni e fegato.
Pertanto sconsiglio l'assunzione di rimedi a base di cannella a chi:
- è in stato di gravidanza o allatta
- a chi soffre di patologie renali o epatiche
- ai potenziali allergici
- ed a chi ha la pressione solitamente bassa