Il presidente del Senato, Pietro Grasso durante il suo intervento al convegno sul 65/mo anniversario della firma della Convenzione europea dei diritti dell’uomo, tenutasi stamani a Palazzo Barberini a Roma, alla presenza del presidente della Repubblica Mattarella, ha dichiarato che nel periodo storico in cui viviamo occorre garantire sempre e ovunque in Europa i diritti fondamentali e la libertà' di tutte le persone, siano essi cittadini, residenti, ospiti, migranti e profughi.
Pietro Grasso nel suo discorso al convegno della Cedu intitolato ‘La coscienza dell’Europa’, parla di tutelare un patrimonio di civiltà' che è stato edificato sul sacrificio dei martiri e che va consegnato alle generazioni future. Per il presidente Grasso, la sfida cui il mondo politico e tutti sono chiamati è quella di allargare lo sguardo per tutelare e promuovere i diritti fondamentali di ogni società. Occorre affrontare il terrorismo, i conflitti e la disumanità' tramite gli strumenti dello stato di diritto, della democrazia, del multilateralismo, della diplomazia.
Andrea Orlando, il ministro della Giustizia, nel suo intervento in occasione dell'anniversario della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, ha dichiarato che l'Europa non ha solo nemici esterni ma pure nemici interni come il nazionalismo, la xenofobia ed il populismo. Inoltre ha aggiunto che negli ultimi anni l'Italia è risultato essere il Paese con il maggior numero di casi di violazione dei diritti umani, sopratutto per via dl sovraffollamento delle carceri e l' irragionevole durata dei processi.
La presidente della Camera Boldrini nel suo intervento ha dichiarato che sopratutto a breve le misure d’emergenza possono per poter combattere con la dovuta efficacia il terrorismo. Per la Boldrini se l’Unione europea vuole mantenere il ruolo di guida nella tutela dei diritti a livello globale non può risolvere pretendere il rispetto dei diritti fondamentali da parte degli Stati candidati all’ingresso nell'Unione e tollerare le violazioni dei Paesi membri. Infine ha ribadito che l'obiettivo di tutti, il legislatore europeo, legislatori nazionali, Corti, giudici, FRA, e l’EASO, è quello di tutelare dei diritti e delle libertà fondamentali.