Al referendum per espellere la senatrice Fucksia, pubblicato sul blog di Grillo, il 92,6% degli attivisti votanti hanno sentenziato l’espulsione della Fucksia, contro il 7,4% che hanno votato per la sua conferma.
Adesso secondo quanto prevede il regolamento interno, la senatrice marchigiana ha un mese di tempo per decidere se ricorrere al comitato d’appello.
La parlamentare Fucksia, è stata espulsa per avere più volte violato il codice di comportamento dei parlamentari cinquestelle, dato che nonostante i diversi solleciti del Movimento 5 Stelle, non ha versato le eccedenze delle spettanze parlamentari previste dal regolamento del partito.
In merito alla sua espulsione sul web, da lei definita un episodio vergognoso e pretestuoso, la senatrice Fucksia ha dichiarato: "La rendicontazione è una scusa: il motivo della richiesta di espulsione nei miei confronti è molto più becero. C'è una lotta di potere in corso e si è trovata questa scusa per parlare di altro. Ma questo modo di comportarsi non fa onore al Movimento, è un altro autogol. Si poteva parlare del fatto che sono una pensatrice libera, che per qualcuno non sono dei 5 stelle, ma non mettermi in croce per le rendicontazioni: questa è una banalizzazione disdicevole".
Secondo quanto ha dichiarato la Fucksia, nel M5S ci sono persone sia fantastiche cui plaudo sia molti incapaci che non capiscono che essere parlamentare non significa servire pizze o fare incontri sul nulla. La senatrice ha aggiunto che la rigidità serve solo a consolidare il potere di persone incompetenti e arroganti che non hanno neanche finito gli studi.
Mario Giarrusso, presidente del gruppo M5S, si è dichiarato dispiaciuto per l'espulsione di Serenella Fucksia, ma a decretarne l'espulsione sono stati gli iscritti al partito. Inoltre ha aggiunto di aver giudicato negativo il comportamento di Fucksia che ha violato le regole di rendicontare regolarmente lo stipendio e di restituire le eccedenze.