Silvio Berlusconi, parlando delle comunali di Milano ha di recente dichiarato che nonostante ancora non ci sia un candidato sindaco, pensa di essere ancora competitivo e di poter vincere.
Il leader di Forza Italia, ha poi dichiarato di avere in mente due possibili candidati sindaci, due persone dotate della necessaria capacità gestionale, utile a rimediare ai danni fatti della sinistra.
In merito alla candidatura di Giuseppe Sala alle primarie Pd, , Berlusconi ha affermato: "Ci abbiamo pensato, ma il suo gioco era chiaro fin da subito. Beppe Sala ha fatto un patto di potere con la maggioranza: utilizzare tutti gli asset di Expo, per ottenere sostegno in campagna elettorale, si è snaturato e si vede. Il suo è un gioco di potere che non poteva che essere fatto con la sinistra. Inutile chiedergli di stare con noi".
L'ex premier ha poi aggiunto di essere dispiaciuto nel vedere che un uomo come Sala, un uomo cresciuto e valorizzato dal centrodestra, per amore del potere vada contro se stesso. Infine, Berlusconi afferma che se Sala dovesse vincere prima le primarie e poi le elezioni, non andrà oltre i primi due anni di mandato perché la sinistra gli impedirebbe di governare.
Berlusconi ha affermato di voler riportare l’amministrazione nei quartieri di Milano, di voler agire all'opposto di Pisapia che ha trascurato le periferie per investire in centro. A sostegno dei suoi intenti, il Cavaliere ha citato come esempio gli anni di Albertini, in cui il centrodestra ha risistemato tutte le biblioteche di quartiere inaugurandone anche una nuova in Zona 3.
Di recente Berlusconi ha dichiarato sui social di esser preoccupato per l'attuale situazione politica italiana, per cui è necessario il suo impegno in politica, in quanto ha affermato che la democrazia è ferita da un presidente del consiglio bulimico di potere e in carica grazie ai voti di parlamentari eletti dagli elettori di centrodestra.