Il ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti, in una recente intervista ha dichiarato di voler partecipare al Family Day 2016 con la moglie ed i suoi quattro figli.
Il ministro Galletti ha affermato di non aver ritenuto necessario avvertire il premier Renzi, che dal canto suo ha dichiarato di lasciare libertà di coscienza ai parlamentari, in quanto è un autonomo, aggiungendo che egli parteciperà a tale evento come cittadino e non in qualità di rappresentante del governo.
Galletti ha detto di voler andare al Family Day, che si terrà sabato 30 gennaio a Roma, perché la ritiene un’occasione storica, aggiungendo che esserci non significa andare contro qualcuno. Il ministro Galletti ha dichiarato di esser a favore del riconoscimento alle coppie di fatto e dei loro diritti, quindi all'assistenza in caso di malattia, l'uso della casa comune, la reversibilità della pensione e l'eredità del partner.
Nonostante ciò, il ministro Galetti ha voluto sottolineare che la famiglia non va stravolta, in quanto la Costituzione riconosce alla famiglia un ruolo fondamentale, con diritti e doveri, sostenendo che nel disegno di legge Cirinnà i due istituti, anche dal punto di vista giuridico sono impropriamente equiparati. Per Galletti per le coppie eterosessuali ci sono più doveri rispetto alla coppia di fatto soprattutto nei confronti dei figli.
Per Gian Luca Galletti , fare entrare l’adozione delle coppie omosessuali in un disegno di legge per il riconoscimento dei diritti civili è stato uno sbaglio. Egli ha ribadito di avere molti dubbi in merito alla stepchild adoption, un tema che per Galletti andrebbe affrontato con un’istruttoria adeguata. Infine, in merito alla questione dell’utero in affitto, ha affermato che si tratta di un problema vero, un problema troppo serio che non può essere gestito come effetto collaterale del ddl sulle unioni.