Maria Elena Boschi, il Ministro per le riforme costituzionali e per i rapporti con il Parlamento ha reso noto al termine dell'odierna riunione del Consiglio dei ministri a Palazzo Chigi, che il governo si sta impegnando al fine di ridurre i decreti attuativi.
Il ministro ha affermato che il governo ha approvato il decreto legislativo che da' attuazione all'articolo 21 della riforma della Pubblica amministrazione che abroga circa 45 decreti.
Il nuovo decreto dovrà essere sottoposto all'esame delle commissioni in Parlamento ed in seguito il governo potrà' apportare dei correttivi. Il fine della nuova norma è quello di semplificare il sistema normativo, i procedimenti amministrativi non più funzionali all’azione governativa e dare una spinta al processo di attuazione delle leggi.
La Boschi in merito al dlgs per l’abrogazione delle norme entrate in vigore dopo il 31 dicembre 2011, che prevedono provvedimenti non legislativi di attuazione, ha sottolineato come dal febbraio del 2014 ad oggi si è passati da 889 a 236, sottolineando il forte impegno del governo degli ultimi venti mesi. Per la Boschi il governo intende individuare tutti quei decreti decreti attuativi non più attuati dai diversi ministeri perché' superati.
In merito al nuovo provvedimento di “alleggerimento amministrativo”, la ministra delle Riforme Maria Elena Boschi ha dichiarato: “Con questo provvedimento, che ha messo a punto il decreto con il presidente del Consiglio, andiamo ad abrogare 45 decreti e a stabilire 12-15 modifiche da apportare. È un segnale molto importante rispetto all’attenzione che prestiamo al lavoro parlamentare ma anche a tutto quello che inizia quando il Parlamento ha terminato il suo lavoro. Mostriamo tutto il nostro impegno ad andare ancora più veloci nell’attuazione per completare il prima possibile la riforma della Pubblica amministrazione così come in un anno abbiamo dato piena attuazione all’attuazione della riforma del mercato del lavoro”.