La fattura elettronica ha superato con successo i primi mesi di vita e con gli ultimi aggiornamenti che sono entrati in vigore nel mese di luglio, possiamo dire che oramai l'intero processo ha superato con successo la fase di rodaggio. Le paure iniziali, in cui si temevano problemi nella gestione del nuovo formato della fattura, sono un lontano ricordo. Alcuni ritardi, soprattutto nei primi mesi dell'anno, sono da imputare ad alcuni provider, che forse non si sono fatti trovare pronti; ma in linea di massima, da parte del Sistema di Interscambio (SDI), gestito do Sogei per conto delle Agenzie delle Entrate, non si sono registratiparticolari problemi nel gestire le fatture elettroniche.
Se è vero che i numeri valgono più di mille parole, ecco quelli che riguardano la fattura elettronica. Dal primo gennaio al primo giugno di quest'anno sono state 854 milioni le fatture elettroniche giunte al Sistema di Interscambio, di cui:
- il 54% era destinato a imprese (B2B)
- il 44% a privati (B2C)
- il restante 2% alla pubblica amministrazione.
Le fatture sono state emesse da circa 3,2 milioni di partite iva, ovvero il 64% delle aziende italiane. Il bilancio positivo è sottolinea dal fatto che solo il 3% delle fatture è stato scartato dal Sistema di Interscambio per errori nella compilazione del file XML.
Da tenere presente che nel sistema della fatturazione elettronica non rientrano tutti quei soggetti che operano nel campo sanitario, come medici, dentisti, fisioterapisti. Anche se la maggior parte dei professionisti che operano nel campo sanitario si erano già attrezzati con il gestionale per il poliambulatorio medico in grado di gestire la fattura elettronica, il garante della privacy con un provvedimento data 20 Dicembre 2018 ha esonerato, per tutto il 2019, l'emissione delle fatture elettriche per tutti gli operatoti sanitari, poichè ci sono delle irregolarità sulla privacy su come il Sistema di Interscambio gestisce la fatture elettroniche, in particolar modo come tale fatture vengono conservate.
L'esone delle fatture elettroniche per gli operatoti sanitari è solo per il 2019. In questo hanno, il SdI dovrà apportare le modifiche che sono state contestate dal Garante della Privacy, così che dal 2020, la fatturazione elettronica sarà estesa a tutti, operatori sanitari compresi (rimangono fuori dall'obbligo di emissione di fattura elettronica le partite ive che sono in regime agevolato, come i forfettari).
A partire dal 2020, i numeri delle fatture elettroniche saranno destinate ad aumentare, poichè arriveranno le fatture dei medici, dentisti, fisioterapisti e di tutti gli operatori sanitari.