Il tribunale di Grosseto, durante la sentenza condannò Schettino a 16 anni, ritenendolo responsabile del naufragio accaduto all'Isola del Giglio, dove persero la vita più di 30 persone. Oggi chiede un aumento di pena, mentre l'avvocato di Schettino chiede l'assoluzione.
L'avvocato dell'ex comandante però decide di presentare ricorso davanti alla Corte d'Appello di Firenze. Saverio Senese, che si occupa di difendere Schettino per quanto riguarda il processo sul naufragio della Costa Concordia, ritiene che la “la sentenza sia sbagliata”. Ha commentato che: “ Nonostante il grande impegno profuso dai primi giudici, sono incorsi in gravi errori”
Per questo motivo l'avvocato Senese ha chiesto per il suo cliente l'assoluzione. Il discorso continua e sostiene che: “In una sentenza che mi permetto di considerare sbagliata, valuto la pena inflitta a Schettino come profondamente esagerata, e chiedo che il comandante sia assolto. “
Senese si dice anche certo che sapranno valutare bene la vicenda i giudici della corte d'Appello di Firenze. Continua a ribadire l'importanza di non giudicare più Schettino a causa di un pregiudizio negativo che continua a renderlo un capro espiatorio.
Anche la procura di Grosseto e le parti civili hanno presentato ricorso alla corte d'Appello di Firenze, ma per motivi diversi. Secondo la procura grossetana infatti, tale condanna è insufficiente e ritiene che dovrebbe essere aumentata a 26 anni di carcere.
Alcune parti civili invece, compreso il Codacons e “giustizia per la Concordia”, evidenziano le presunte responsabilità superiori anche della compagnia Costa Crociere Spa nel contesto, sia per quanto riguarda l'organizzazione che i soccorsi per i naufraghi.