In seguito a diverse segnalazioni da parte dall'associazione Adoc o Associazione per la difesa e l'orientamento dei consumatori e l' Istituto Centromarca per la lotta alla contraffazione o Indicam, l'Antitrust ha deciso di sospendere ogni attività diretta a diffondere i contenuti di 252 siti Internet collocati all'estero.
E' noto che tra i vari compiti dell'Antitrust o Agicom, vi è quello di far rispettare la normativa concorrenziale in Italia e le norme che regolano il mercato europeo, inoltre per svolgere le sue funzioni indagatorie può inoltre avvalersi della Guardia di Finanza.
Tale decisione è stata presa per via cautelare per pratiche commerciali ritenute scorrette ed ingannevoli, per l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, infatti tali siti fornivano informazioni non rispondenti al vero in merito alla natura, alle caratteristiche dei prodotti e all'utilizzo di diversi marchi.
Nello specifico, pare che i siti di vendita on line, mettessero in commercio occhiali da sole o scarpe da passeggio e da ginnastica contraffatti, quindi arrecanti illecitamente un marchio identico ad un marchio registrato, ma sopratutto pericolosi o tossici per la salute.In caso di inottemperanza, ai siti on line, verrà applicata una sanzione amministrativa pecuniaria che va da 10.000 a 5 milioni di euro, ed eventualmente è prevista una sospensione dell'attività per un periodo di circa 30 giorni.
Nelle scorse ore, a Roma sono state poste sotto sequestro oltre dieci mila paia di scarpe contraffatte di varie marche. Secondo le indagini, a gestire i magazzini vi erano due cittadini di nazionalità cinese, contro cui è scattata la denuncia per commercio e ricettazione di prodotti contraffatti. Secondo recenti dati, pare che nel nostro Paese quello della contraffazione, è un giro d'affari che si aggira attorno ai 6,9 miliardi di euro all’anno, un mercato illegale che penalizza fortemente le imprese regolari.