La nuova tassa sui vulcani, prevista dalla Legge di Stabilità, prevede un contributo che varia da 2,50 euro fino a 5 euro per quelle isole dove sono presenti vulcani attivi. La nuova tassa sui viaggiatori, fatta per favorire la Green Economy e limitare l'uso eccessivo del suolo, riguarda solamente gli sbarchi nelle isole minori attraverso collegamenti di linea o vettori aeronavali abilitati al trasporto di persone.
Il contributo di circa 2,50 euro potrà essere alzato fino a 5 euro se nell'isola in cui si sbarca vi sono dei fenomeni vulcanici attivi.
Marco Giorgianni, sindaco di Lipari di recente ha dichiarato che il nuovo provvedimento che consente di aumentare la tassa di sbarco a 2,50 € e nei mesi più affollati a 5 euro, è un risultato storico che consentirà al Comune di incassare 2 milioni di euro all’anno. Inoltre ha specificato che saranno esclusi dalla nuova tassa i possessori di seconde case alle Eolie, i nativi di Lipari ed i pendolari.
Il contributo sullo sbarco nelle isole minori sarà inserito nel prezzo del biglietto e graverà solo sui turisti. La tassa quindi sarà riscossa dalle compagnie di navigazione o dalle compagnie aeree che operano sull'isola. Nel testo di legge si legge : “Il gettito servirà a finanziare interventi di raccolta e smaltimento dei rifiuti, di recupero e salvaguardia ambientale nonché interventi in materia di turismo, cultura, polizia locale e mobilità nelle isole minori".
Francesco Emilio Borrelli , ha espresso le sue perplessità in merito alla nuova tassa sull' accesso ai vulcani, che si potrebbe applicare anche sul Vesuvio, sui Campi Flegrei e ad Ischia. Egli ha dichiarato che i turisti vengono troppo spesso trattati come polli da spennare senza dargli servizi adeguati. Per Borrelli occorre realizzare nuovi piani di emergenza per i vulcani, le popolazioni locali ed i turisti.